Archivio Costituente socialista, persone

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2 Costituente socialista

[file] Documenti di Costituente aperta per la ricostruzione di un partito socialista
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Comunicati stampa relativi alle iniziative di Costituente aperta. Si segnala:
- Il documento del 23 febbraio con il quale Costituente aperta, dopo aver analizzato la realtà politica della sinistra del Paese e i nuovi patti costituenti formati in vista delle elezioni, comunica che si "pronuncia per il Polo di Centro Sinistra e il sostegno alla candidatura di Romano Prodi";
- il documento del 10 marzo (a firma del Cespes), che annuncia un incontro tra centocinquanta ex deputati socialisti, fissato per il il 13 marzo, per decidere sull'appoggio unitario dell'area socialista a Romano Prodi;
- il comunicato del 14 marzo, con il quale è annunciato il sostegno alla candidatura Prodi;
- il comunicato del Cespes, s.d., con il quale si comunica che a breve termine sarà formalizzata la nascita di Costituente aperta per il socialismo. Il progetto, che vede il patrocinio di nove fondazioni storiche, cinquanta docenti universitari, uomini politici, sindacalisti e giornalisti, sarà annunciato il 20 dicembre da Giuseppe Averardi e Giorgio Benvenuto;
- la "Proposta di un gruppo di lavoro", s.d. [post lug. 1995], che propone la Costituente aperta per la costruzione di un grande schieramento unitario di area laburista.

[file] Costituzione del Comitato di coordinamento nazionale e dei comitati di coordinamento regionali
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Testo del comunicato, firmato da Paolo Vittorelli, che annuncia la costituzione del Comitato di coordinamento nazionale e dei comitati di coordinamento regionali da parte dei "cento parlamentari socialisti e socialdemocratici che hanno dato vita a Costituente aperta per il socialismo". Fanno parte del Coordinamento nazionale Paolo Vittorelli, Giuseppe Averardi, Alessandro Menchinelli, Filippo Caria. Il comunicato informa inoltre che gli esponenti del Coordinamento nazionale hanno incontrato i rappresentanti dei partiti interessati al progetto di riunificazione dei socialisti e, in particolare, Gino Giugni dei Socialisti italiani, Giorgio Benvenuto di Alleanza democratica, Valdo Spini dei laburisti e Gian Franco Schietroma dei socialdemocratici. Fax per la trasmissione del documento alla stampa.

[file] Corrispondenza generale settembre-dicembre 1995
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Si segnala:
- la lettera di Costituente aperta a Massimo D'Alema, nella quale si propone un incontro tra esponenti del Pds e una delegazione di Costituente aperta per un confronto sul progetto politico in atto;
- la lettera di Salvatore Frasca, del Partito socialista riformista, che esamina la possibilità di partecipare al Tavolo dei socialisti in disaccordo con i dirigenti Fabrizio Cicchitto ed Enrico Manca che hanno posto la pregiudiziale di tenere il nuovo soggetto politico fuori sia dal centro-destra che dal centro-sinistra;
- la corrispondenza intercorsa con Antonio Ghirelli (membro del Coordinamento nazionale), che esprime dubbi sul progetto politico di Costituente aperta e comunica a Giuseppe Averardi e Paolo Vittorelli la rinuncia a partecipare;
- la lettera di Pietro Larizza a Costituente aperta, nella quale si avanza la proposta politica della creazione di un movimento di sinistra riformista, autonomo e capace di rappresentare gli ideali e la cultura di laici e dei socialisti. Nella lettera di risposta Giuseppe Averardi e Paolo Vittorelli invitano Pietro Larizzza a partecipare al Tavolo dei socialisti procedendo nel progetto politico attraverso il confronto con le altre anime del mondo socialista;
- la lettera con la quale è inviato a Enzo Biagi il comunicato stampa sul Tavolo dei socialisti, accompagnato dai risultati del censimento effettuato nel 1994 dal Cespes sugli orientamenti dell'elettorato socialista.
A stampa: «Ital. Informazioni parlamentari italiane», XXX (nuova serie), 226-231, 21 nov. 1995. Contiene i risultati del sondaggio effettuato dal Cespes "sull'orientamento del voto socialista".

[file] Comunicati stampa sul Tavolo dei socialisti
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Il primo comunicato stampa informa dei risultati emersi dal primo Tavolo dei socialisti, nel corso del quale si è esaminato lo stato dei rapporti tra le formazioni socialiste dopo la diaspora conseguente al voto del 1994 e si sono ipotizzate iniziative comuni. Hanno partecipato all'incontro Gino Giugni e Roberto Villetti per i Socialisti italiani, Valdo Spini per la Federazione laburista, Willer Bordon e Giorgio Benvenuto per Alleanza democratica, Gian Franco Schietroma, Paolo De Paoli e Alberto Bemporad per i socialdemocratici. Costituente aperta è rappresentata da Giuseppe Averardi, Paolo Vittorelli, Alessandro Menchinelli e Filippo Caria. Fax per la trasmissione del documento alla stampa e ai partecipanti.
Il secondo comunicato stampa informa sulla seconda riunione del Tavolo dei socialisti, nel corso della quale si è analizzata la situazione politica generale e si è convenuto che i contenuti propri dell'area socialista e laica, devono essere perseguiti, al di là delle attuali divisioni, con il comune riferimento dell'Internazionale socialista e con il fine della ricerca di posizioni comuni su temi specifici.

[file] "Documenti di Costituente aperta, gennaio-luglio 1996"
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Si segnala:
- comunicati stampa sul primo secondo e terzo Tavolo dei socialisti (vedi fasc. 23). Al terzo Tavolo si discute della presentazione alle elezioni politiche del 1996, nell'ambito del centro-sinistra, di un solo simbolo che rappresenti le forze laiche e socialiste. Pietro Larizza propone che l'area laico-socialista si aggreghi intorno al progetto politico, che sarà presentato a breve, della lista Lavoro società;
- la nota del 28 dicembre 1995 sulla situazione politica dell'area socialista in vista delle elezioni della primavera del 1996;
- la lettera di invito del gruppo laburista del Senato a una riunione per la ricostituzione di un'area composta di socialisti, repubblicani, liberali e laici, che sia in grado di raccogliere l'elettorato che non si identifica con l'Ulivo;
- la lettera di Paolo Vittorelli a Giorgio Benvenuto, Willer Bordon, Enrico Boselli, Guglielmo Epifani, Pietro Larizza, Gian Franco Schietroma, Valdo Spini e Aldo Visalberghi, per la convocazione del Coordinamento nazionale. Nella lettera si sottolinea come l'iniziativa di Costituente aperta abbia richiamato alla realtà una parte importante del popolo socialista e sia forse giunto il momento per proporre il progetto della "ricostruzione del partito socialista". La lettera prosegue elencando i punti fondamentali che dovrebbero caratterizzare il nuovo partito;
- il comunicato stampa relativo alle decisioni del Coordinamento nazionale 28 febbraio, riguardanti la collocazione dei candidati socialista nell'Ulivo;
- il comunicato stampa sul Coordinamento nazionale, che deplora la confluenza delle forze socialiste nella lista Dini, nella Quercia e in altre formazioni centriste, facendo scomparire i simboli socialisti dalle schede elettorali;
- la risoluzione del Coordinamento nazionale del 5 maggio, nella quale si sottolinea come la debole vittoria alle elezioni del centro-sinistra ponga sul tappeto la "questione socialista";
- la "Proposta d'impianto per una rinnovata presenza socialista" nella quale si sottolinea la nuova concezione della politica che dovrebbe caratterizzare la presenza socialista sulla scena politica, ispirata a un nuovo modello di partito, a una nuova strategia e a una nuova soluzione dei costi della politica;
- la bozza di documento politico del 15 maggio che, all'indomani delle elezioni, propone una fase qualitativamente nuova di iniziativa politica, che consenta a Costituente aperta una diversa strategia per risolvere la "questione socialista";
- la lettera di Giuseppe Averardi a esponenti dell'area socialista, nella quale (dopo aver criticato aspramente i socialisti che privilegiando la loro personale elezione sono confluiti in altre forze politiche) viene analizzata la prospettiva di un partito unico della sinistra avanzata dal Pds e il ruolo che al suo interno dovrebbero ricoprire le forze del riformismo socialista. Annuncia il convegno del 6-7 luglio per avviare il processo fondativo di Costituente socialista;
- relazioni di Giuseppe Averardi, Fabio Fabbri e Giorgio Galli sul tema "Partito unico della sinistra oppure sinistra pluralista?", da presentare al convegno del 6 luglio 1996.

[file] Lettera a esponenti socialisti sui risultati degli incontri effettuati nell'ambito del Tavolo dei socialisti
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Lettera di risposta di Giuseppe Averardi agli esponenti socialisti Ernesto Baccilieri, Lelio Lagorio, Luigi Mariotti, Giuliano Mastromei, Matteo Matteotti, Arcangelo Marella, Giuseppe Neri, Nicola Zoller, nella quale si espone il progetto politico di Costituente aperta: realizzazione di un soggetto politico unitario dei socialisti, collocato nel centro-sinistra, alleato o meno con il Pds; alleanza elettorale di laici, repubblicani, liberali e socialisti, da presentare nel maggioritario con l'Ulivo, nel proporzionale con lista propria. Sottolinea che le resistenze maggiori alla realizzazione del progetto provengono dai Socialisti italiani.

[file] "Documenti di Costituente socialista, luglio-dicembre 1996"
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Si segnala:
- la corrispondenza con Marco Minniti relativa al progetto per la costruzione di un partito unico del socialismo europeo, nella quale Giuseppe Averardi e Paolo Vittorelli ripercorrono la storia dell'iniziativa a partire da Costituente aperta;
- la lettera a Enrico Boselli, Valdo Spini e Gian Franco Schietroma, con la quale Costituente socialista commenta l'ipotesi del "patto di consultazione" lanciata dai tre esponenti socialisti nel corso di un recente incontro, per verificare l'ipotesi di un raggruppamento dei gruppi socialisti operanti nell'Ulivo. Si sottolinea la coincidenza d'intenti con il progetto politico di Costituente socialista;
- documenti relativi al seminario promosso da Costituente socialista ("Una cosa grande, ne vale la pena") relativo al progetto di riunificazione della sinistra italiana;
- il documento del Movimento dei democratici e dei socialisti, che ha indetto un incontro al teatro Flaiano di Roma riguardante il progetto Amato-D'Alema.

[file] Comunicato stampa sulla costituzione dell'Esecutivo di Costituente socialista
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Il comunicato informa che il Comitato ha deciso il lancio di un manifesto programmatico per la costituzione in Italia di un grande partito del socialismo europeo, secondo l'ipotesi proposta da Giuliano Amato e Massimo D'Alema. Sottolinea l'importanza dell'azione dei socialisti per la confluenza unitaria nel nuovo soggetto politico, così come la ricerca, per il segretario del Pds, di un ampio consenso sul progetto nel dibattito congressuale.
Del Comitato esecutivo fanno parte Giuseppe Averardi, Paolo Vittorelli, Alberto Benzoni, Luigi Covatta, Guglielmo Epifani, Fabio Fabbri, Gino Giugni, Carlo Gubbini, Alessandro Menchinelli, Pierluigi Romita.

[file] Corrispondenza generale e documenti 1997
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Si segnala:
- la corrispondenza con i militanti;
- la lettera a esponenti socialisti, nella quale Giuseppe Averardi ribadisce la priorità, per i socialisti, di non arrivare al processo costituente della Cosa 2 in ordine sparso, soprattutto considerato che non esistono grandi differenze sull'idea di processo politico di riunificazione della sinistra. Conferma la convinzione che la proposta lanciata con la costituzione del Movimento dei democratici e dei socialisti, nato proprio per coordinare le diverse componenti rappresentate da Costituente socialista, Federazione laburista, Udr, parte di Alleanza democratica, parte di Italia domani, le fondazioni socialiste e i sindacalisti di area socialista della Cgil e della Uil, sia l'unica strada percorribile. Sottolinea la necessità che il Movimento compia un ulteriore passo, nominando un portavoce unico affiancato dai rappresentanti delle diverse componenti, un Coordinamento nazionale e organizzando le realtà regionali;
- la lettera nella quale Giuseppe Averardi constata il fallimento del processo unitario avviato con la costituzione del Movimento dei democratici e dei socialisti e analizza le difficoltà del decollo della Cosa 2, dovute alle incertezze dei socialisti e "alla linea ondivaga" del Pds, che minimizza la partecipazioni socialista. Ritiene necessaria una riunione urgente per la raccolta di adesioni al progetto unitario della sinistra;
- i documenti relativi al Forum della sinistra del luglio 1997;
- il documento del Movimento dei democratici socialisti laburisti del dicembre 1997, che sottolinea le divergenze tra il percorso della Cosa 2, che propone un partito federativo, e i risultati del Forum del luglio 1997;
- il documento "Analisi della situazione e proposta politica", non firmato, che sottolinea come il ruolo della componente socialista nella Cosa 2 dipenda dalla capacità di creare un soggetto politico unitario forte e portatore di una proposta politica;
- il documento "Verso il nuovo partito della sinistra: lo statuto" bozza dei principi fondamentali che saranno alla base del nuovo partito.
La corrispondenza, tutta di Giuseppe Averardi, riguarda anche gli abbonamenti alla rivista di «Ragionamenti sui fatti e le immagini della storia».